5 marzo 2011

A ciascuno il suo modo di fotografare (e viaggiare)

di Antonio Politano *

Ogni viaggio è, nella sua essenza, un movimento da un punto a un altro. Geografico, di norma, ma anche interiore. Esistono modi di viaggiare innumerevoli, quanti i piedi che li portano in giro e gli occhi che osservano il mondo. Viaggiare è accostamento, ricerca, scoperta, approdo (più tappe che meta), vacanza, ozio, avventura. Fotografia, vuole l'etimologia, è "disegnare con la luce". Un modo di riorganizzare e fermare - in un fotogramma - l'esperienza di un momento, una porzione del mondo che ci circonda, attraverso una combinazione di tempi e diaframmi, volumi e atmosfere. Documento, simbolo, immagine che si ferma nella memoria. Parte da un desiderio di conoscenza, diventa sforzo di interpretazione, possibilità di raccogliere sensazioni e riportare a casa un racconto per immagini di attimi di vita (l'istante decisivo caro a Henri Cartier-Bresson), dei ricordi forti di circostanze vissute da trasmettere eventualmente ad altri. È un mezzo di espressione e comunicazione di forza enorme, un linguaggio universale che supera barriere di lingua e cultura.

Per chi viaggia lo scenario, in questi anni, è cambiato. C'è stato l'11 settembre, l'acuirsi di molti conflitti, l'avanzamento della società globale, l'incremento delle mescolanze e contaminazioni tra culture, l'esplosione di Internet, il consolidamento del viaggio come valore e comportamento diffuso. Il mondo è vasto e multiforme, da scoprire di persona altro che web o tv. Appena fuori casa o lontano, dietro l'angolo o altrove. Quanto più possibile leggeri, lenti, indipendenti. Consapevoli di esportare modelli, produrre impatto. Rispettosi dell'ambiente, naturale e culturale, di cui si entra temporaneamente a far parte. Responsabili, permeabili. Aperti all'incontro, all'ascolto, alla sorpresa. Turisti-viaggiatori consci di essere visitatori occasionali, di passaggio, con valigie o zaini, alla ricerca di esperienze, orizzonti di bellezza, panorami di senso.

* Giornalista e fotografo
http://www.antoniopolitano.com/

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